lunedì 28 maggio 2012

Seminario ICT e Scuola

Si è tenuto presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Perugia lo scorso 27 aprile, il seminario ICT e SCUOLA, evento locale di presentazione del progetto L4All.

Al seminario sono intervenuti Paolo Paolini - Politecnico di Milano; Floriana Falcinelli e Chiara Laici - Università degli Studi di Perugia; Tommaso Leo - Università Politecnica delle Marche; Marco Cantarini - Istituto di Istruzione Superiore "Volterra - Elia" di Ancona; Roberto Stefanoni ed Elisabetta Nanni  - USR Umbria; Docenti e dirigenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado che partecipano al progetto Classi 2.0 in Umbria.

Il seminario ha visto la presentazione del del portale delle esperienze didattiche L4All Portal che ad oggi permette di esplorare ben 150 esperienze didattiche realizzate con le ICT.
Gli insegnanti presenti sono stati invitati a collaborare con L4All, sia segnalando altre esperienze didattiche,  sia segnalando possibili ulteriori utilizzi del portale.


Il Portale L4All

Sono stati presentati alcuni Format ideati da L4All e sperimentati nelle scuole umbre e marchigiane (Telelaboratotio immersivo, Webtalk, Explore!, PoliCultura&Moodle).
I referenti dell’USR Umbria hanno descritto il ruolo dell’USR nel supportare le scuole, segnalando l’importanza della documentazione delle esperienze didattiche.
La riflessione sul progetto Classi 2.0
Infine docenti e dirigenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado che partecipano al progetto Classi 2.0, hanno segnalato punti di forza e problemi aperti dell’esperienza realizzata, promuovendo un interessante dibattito che ha tra l'altro messo in luce alcuni benefici didattici ottenuti dai ragazzi, quali quali una maggiore consapevolezza rispetto alle loro potenzialità in termini di empowerment e la capacità di collaborare e lavorare in gruppo.
Tra i problemi sono stati segnalati quelli riguardanti la gestione del tempo a disposizione per realizzare le attività ed il riconoscimento di un impegno maggiore per i docenti, nonchè la gestione-manutenzione dei dispositivi tecnologici. Il progetto ha avuto esiti migliori in quelle scuole dove il dirigente ed il docente referente sono riusciti a sostenere in itinere l’attività del Consiglio di Classe.

Chiara Laici  - Università degli Studi di Perugia